Comunicati

  • La tradizionale rassegna “Notti di Stelle” prenderà avvio il 25 giugno con un’apertura d’eccellenza affidata al trio Paoli-Cammariere-Rea:allieterà il pubblico del Teatro Petruzzelli con una performance jazzistica contaminata, nell’ambito della canzone d’autore, dalla classe e dallo stile dei tre artisti. Cammariere e Paoli, distanti per generazione ma uniti dal comune amore per la parola in musica e da uno stile sempre raffinato, viaggeranno sull’onda dell’emozione legata ai grandi successi che hanno scandito e continuano a scandire il gusto ed i costumi del nostro Paese. E intanto con il pianoforte di Danilo Rea, interlocutore privilegiato dell’uno e dell’altro e naturale complemento della voce senza tempo di Paoli, si apriranno spazi solistici di sorprendente virtuosismo. Un concerto originale, felicemente sospeso tra la dimensione jazzistica e la passione per la canzone d’autore.

    Un incontro in musica, che sperimenterà ogni possibile combinazione sonora tra i tre protagonisti, dal piano solo al duetto fino alla reunion (anzi, alla 3union) finale che vedrà esibirsi insieme, dal vivo, un terzetto di esponenti illustri della musica italiana, insieme ad una band di jazzisti di grande esperienza.

    I successivi eventi della rassegna si terranno presso il Sagrato della Basilica di San Nicola di Bari, location legata a doppio filo con il successo della storica rassegna estiva della Camerata.

    L’11 luglioil sagrato della Basilica si riempirà di musica con le note del pianista Chano Dominguez che farà vibrare all’unisono le corde e i cuori degli spettatori grazie ai ritmi travolgenti del flamenco spagnolo e del jazz. La sua musica è un connubio che esalta la passionalità andalusa e la creatività degli ambiti afroamericani nei quali la musica jazz è nata. Virtuoso del piano, ha influenzato e cambiato la storia del flamenco-jazz: in oltre 40 anni di ricca carriera ha condiviso il palco insieme ad alcuni leggendari jazzisti, tra i quali Paco De Lucia, Wynton Marsalis, Paquito D’Rivera, Jack DeJohnette, Herbie Hancock, Gonzalo Rubalcaba, Chucho Valdés, Joe Lovano.

    Chano Dominguez ha entusiasmato gli animi di ogni genere di pubblico grazie alla sua grazia interpretativa e alla collaborazione con altri rinomati artisti afferenti ad entrambi i mondi del jazz e del flamenco, da lui fusi in performance, che gli sono valse varie nomination ai Grammy, non ultima quella del 2016 per il brano “Bendito”.

    A concludere le Notti di Stelle della Camerata, l’appuntamento del 12 luglio con il collettivo Jazz Hudson, composto da quattro ben noti concertisti internazionali: Jack Dejohnette, John Scofield, John Medeski e Scott Colley.

    Il Quartetto Hudson è accomunato dalla residenza montano-campagnola tra le Catskills e, appunto, la Hudson Valley, a un paio d’ore di strada da NYC.

    Ma non e? solo una banale faccenda geografica: sono legati da un profondo rispetto per il repertorio folk-rock-blues di una cinquantina d’anni fa, nelle riletture di grandi classici di Bob Dylan, Joni Mitchell e Jimi Hendrix .

    Insomma tre serate con la grande Musica d’autore e Jazz, un’occasione per vivere insieme un’emozione nel Borgo Antico nel solco delle nostre più suggestive tradizioni.

    Tutti i concerti saranno un’esclusiva regionale ed è inoltre prevista una formula abbonamento con speciali riduzioni riservate ai giovani fino a 26 anni (poltrona € 110 – poltroncina € 90 – ridotto giovani € 65).

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Secondo appuntamento della rassegna “Dedicato a..” con il duo pianisticoDavide Valluzzi e Lucia Veneziani domenica 29 aprile nel Salone delle Feste di Palazzo De Mari ad Acquaviva delle Fonti.

    La Rassegna celebra il genio di Ludwig Van Beethoven, attraverso l’esecuzione delle sue celebri Nove Sinfoni, nella trascrizione per pianoforte a quattro mani di Hugo Ulrich.

    Scritte in un arco di tempo di circa 24 anni, dal 1800, anno della composizione della Prima, sino al maggio del 1824, esse rappresentano un punto di svolta per quanto riguarda questa forma musicale, dal quale i compositori successivi non hanno più potuto prescindere, considerandole un riferimento assoluto e, in qualche modo, “scomodo” data la monumentalità dell’opera e la perfezione dei passaggi.

    La rassegna è organizzata in collaborazione con l’ “Associazione Culturale Colafemmine”.

    Il programma della serata prevede la Sinfonia n.3 in mi bem. magg. op 55 Eroica (1804) e la Sinfonia n. 4 in si bem. magg. op.60 (1807).

    Terzo appuntamento il 13 maggio con il duo composto da Giovanna Valente e Concetta Larosa che eseguiranno la Sinfonia n. 5 in do min. op.67 (1808) e la Sinfonia n. 6 in fa magg. op. 68 Pastorale (1808).

    Inizio del concerto ore 19.30.

    La guida all’ascolto sarà curata dalla Prof.ssa Stefania Gianfrancesco.

    Per informazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908.

  • Penultimo appuntamento della rassegna “TeatroDanza” della Camerata Musicale lunedì 30 aprile al Teatro Petruzzelli con il Ballet Flamenco Espanol.

    Inizio spettacolo ore 21.

    Il Ballet Flamenco Español viene fondato nel 2017 per mostrare al mondo la danza spagnola, non solo il flamenco così come lo conosciamo ma anche i classici spagnoli e la danza spagnola di derivazione bolera.

    E’ così che nasce il Flamenco Live come percorso visivo alla scoperta di diversi stili di danza spagnola, raccontandone la storia e le influenze.

    Un balletto unico per la sua capacità di raccontare e ripercorrere un’arte antica e affascinante, tipica delle culture gitane, che sul cammino dei popoli nomadi è giunta fino a noi.

    Il flamenco è danza, musica e canto. Un crescendo ritmico accompagnato dalla voce della mujer, passionale e sfrontata, melanconica e armoniosa.

    In programma il Bolero de Ravel, Zapateado de Mozart e Flamenco Live.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, Botteghino del Teatro Petruzzelli e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Lunedì 30 aprile in scena il flamenco con il Ballet Flamenco Espanol in “Bolero de Ravel – Zapateado de Mozart – Flamenco Live” per il “TeatroDanza” della Camerata Musicale Barese.

    Un balletto unico per la sua capacità di raccontare e ripercorrere un’arte antica e affascinante, tipica delle culture gitane, che sul cammino dei popoli nomadi è giunta fino a noi. Il flamenco è danza, musica e canto. Tre espressioni artistiche che si fondono in un linguaggio autentico inserito dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Il corpo stesso diventa strumento musicale al battere delle mani e dei piedi sul tablao. Un crescendo ritmico accompagnato dalla voce della mujer, passionale e sfrontata, melanconica e armoniosa. Le emozioni e la poesia giungono al pubblico con la forza della gestualità resa ancor più maestosa e ritmica dall’elemento estetico, una continua e instancabile ricerca del colore sia nella tecnica delle luci che nei costumi di scena.

    Il corpo di ballo sarà accompagnato da alcuni dei più famosi musicisti della scena flamenca madrilena: il pianista Manolo Carrasco, il chitarrista Antonio Sanchez discendente della famiglia De Lucia (in esclusiva a Bari per la Camerata) insieme a Paco Soto, Pedro Esparza (flauto e sax) e le voci di Paz De Manuel e Desire Paredes.

    Nell’anno 2017, Tito Osuna fonda il Ballet Flamenco Español per mostrare al mondo la danza spagnola: classica spagnola e flamenco. Nasce così l’idea di creare un balletto che mostri tutti gli stili della danza ispanica rappresentati in scena da solisti appartenenti alle migliori compagnie di flamenco del mondo. Ecco come viene creato lo spettacolo di Flamenco Live. Fin dalla nascita del balletto esplode l’interesse da parte dei produttori da diverse parti del mondo: Dubai, Francia, Turchia, Romania, Polonia, Russia, Stati Uniti, Italia, Cina, Giappone. Tito Osuna appartiene alla quarta generazione di una famiglia dedita al teatro e alle arti. Fin dalla tenera età, segue un percorso di preparazione e studio in diversi ambiti artistici studia: pianoforte con suo nonno Julio Osuna, professore e allievo preferito di Enrique Fernández Arbos, Arpa con suo padre José Osuna, balletto classico con Angela Santos. Sempre in tenera età, accompagna suo padre e l’insegnante José Osuna, Premio Nazionale del Teatro, in spettacoli di ogni genere, teatro, opera, zarzuela, concerti, balletti. Terminati gli studi illuminotecnici, inizia il percorso lavorativo come Light Designer e Tecnico per diverse Compagnie, quali: Russian Ballet of Maya Plisetskaya, Balletto Argentino di Julio Bocca, Balletto di Monaco, Balletto di Sofia, Balletto di Madrid del Granaio Master, Balletto Nacional de Cuba, ed altri. Attualmente è Direttore del Ballet Flamenco Español, e collabora con diverse Compagnie quali Compagnia Flamenca de Farruquito, il Balletto di Jose Porcel, la Compagnia di Antonio Canales, la Compagnia Flamenca Cordanza, la Compagnia Flamenca de la Lupi, la Compagnia Flamenca de la Truco.

    Continuano intanto le prenotazioni per il balletto Coppéliache chiuderà, il 17 giugno, sempre al Teatro Petruzzelli, la 76ª Stagione e le prenotazioni per il Festival Jazz “Notti di Stelle” che, per la 29ª edizione, sarà inaugurato dal Trio Sergio Cammariere, Gino Paoli e Danilo Rea il prossimo 25 giugno.

    Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino del Teatro Petruzzelli e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it

  • Dopo il grande successo del Ballet Flamenco Espanol, domenica 17 giugno al Teatro Petruzzelli, la Camerata Musicale Barese chiuderà la 76ª Stagione con “Coppélia”, balletto rivisitato dal coreografo Amedeo Amodio, scenografie di Emanuele Luzzati e Luca Antonucci e costumi di Luisa Spinatelli.

    “Coppelia” è uno spettacolo prodotto da Daniele Cipriani Entertainment nell’ambito di un progetto di ricostruzione e restauro dei “grandi balletti” del repertorio italiano.

    LaCoppélia di Amodio è avvincente come un film noir, spumeggiante come un musical, divertente come un varietà.

    Un fantastico omaggio al grande cinema hollywoodiano, ne ricrea le atmosfere leggendarie degli anni d’oro, con fascinosi richiami ai miti del nostro immaginario collettivo, ai grandi musical, ed anche a tre personaggi consegnati ormai alla storia del cinema, Charlot, Frankenstein e Dracula.

    Non mancano le citazioni coreografiche, Balanchine, Alvin Ailey ed i diversi stili di danza con i rispettivi risvolti evocativi: valzer, cha-cha-cha, mambo, tango.

    Lo spettacolo scorre sempre con levità e fine umorismo, persino i diversi lati oscuri del racconto, lasciati intatti dal maestro Amodio nel loro spessore sinistro.

    Anbeta Toromani, prima ballerina dell’Opera di Tirana ed ospite di consolidata fama in eventi e gala, è una stella di grande popolarità presso il pubblico italiano; nella sua interpretazione di Clara incanta per eleganza e poesia e commuove. L’artista si dichiara estremamente grata al maestro Amodio che le consente di esprimersi artisticamente secondo le proprie corde, avendo egli la straordinaria capacità di “cucire” le coreografie come un abito su misura per il danzatore.

    Alessandro Macario, è primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli ed etoile internazionale con numerosi riconoscimenti a suo favore.

    Alessandro ed Anbeta sono compagni anche nella vita oltre che sulla scena, una coppia che riverbera armonia ed intesa, simili anche per simpatia e spontaneità.

    Prenotazioni e biglietti per lo spettacolo sono in vendita presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141, Box Office c/o La Feltrinelli, Botteghino del Teatro Petruzzelli e sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it