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A DICEMBRE TRE STORICI BALLETTI “MOMIX” “GISELLE” E “SCHIACCIANOCI”

A DICEMBRE TRE STORICI BALLETTI “MOMIX” “GISELLE” E “SCHIACCIANOCI”

La Stagione di “Teatro Danza” della Camerata offrirà in dicembre tre grandi balletti: il primo è in programma per il 18 e19 dicembre al Teatro Petruzzelli con una compagnia che è in vetta a tutti gli spettacoli del panorama attuale della danza internazionale: il Momix Dance Theatre, un complesso che si è già guadagnato in diverse occasioni, per oltre 20 anni, il plauso e la simpatia dei Soci della Camerata e del pubblico barese e pugliese.

Il “Momix”, che festeggerà a Bari i suoi 30 anni di vita, manderà in scena, in esclusiva per il centro sud, uno spettacolo che ripercorre la storia di questo straordinario balletto americano con coreografie vecchie e nuove in una inedita combinazione.

Anche per il “Momix”, come è stato per Salvatore Accardo nella serata inaugurale della 69ª Stagione della Camerata, il 4 novembre scorso, si tratta di un felice ritorno al Petruzzelli.

L’apertura è fissata per sabato 18 alle ore 21.00; gli altri due spettacoli sono in programma domenica 19 alle ore 17.15 ed alle ore 21.15.

Sarà un festival della danza perché appena due giorni dopo, martedì 21 e mercoledì 22, sempre al Petruzzelli sarà di scena , in esclusiva regionale, il “Balletto dell’Opera di Kiev” con “Giselle”, il 21 e con lo “Schiaccianoci” il 22; orario d’inizio le 21.00.

L’Opera di Kiev ha quasi 150 anni di vita e dal dopoguerra è considerata una delle più grandi ed applaudite compagnie europee: a Bari arriva per la prima volta con due balletti di alto prestigio.

Giselle” fu rappresentata per la prima volta nel 1841 all’Opera de Paris con la musica di Adolphe Adam e sul libretto di Vernoy de Saint Georges, di Theophil Gautier e Jean Coralli, dalla leggenda di Heinrich Heine.

Lo “Schiaccianoci” è una delle fiabe più delicate e gioiose, che ci introduce al mondo fantasioso dei bambini.

Lo spettacolo anticiperà e farà vivere la magia del Natale.

E’ un balletto in due atti; musica di Peter Il’ic Ciajikovskij, libretto di Marius Petipa, basato sul racconto di E.T.A. Hoffmann, coreografia di Valerij Kovtun da Marius Petipa.