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L’elegante “solitudine musicale” di Khatia Buniatishvili

L’elegante “solitudine musicale” di Khatia Buniatishvili

“Il pianoforte è il più nero tra gli strumenti ed è un simbolo della solitudine musicale al quale ogni pianista deve abituarsi”. Con queste parole la giovane Pianista georgiana Khatia Buniatishvili spiega quell’aura di elegante solitudine, a tratti malinconica, di cui è velata la sua musica.

La Buniatishvili ha tenuto il suo primo concerto all’età di sei anni con l’Orchestra da camera di Tbilisi. Suona regolarmente a Praga, Parigi, Vienna, Mosca, Ginevra, Zurigo e nel 2006 ha suonato con l’Orchestra Filarmonica di S. Pietroburgo. Ha, inoltre, fatto parte del progetto New Generation Artist della BBC Radio 3 tra il 2009 e il 2011 e, da allora, collabora con le diverse orchestre della BBC. Nel 2010 ha ricevuto il Borletti-Buitoni Trust e per la stagione 2011/2012 è stata inserita tra le ‘Rising Stars’ del Musikverein e della Konzerthaus di Vienna; ha ricevuto il premio Echo a Berlino nel 2012.

Nel 2011 è uscito per l’etichetta discografica Sony Classical il suo primo album, dedicato a musiche di Listz, seguito da un secondo album, uscito nel 2013, dedicato a musiche di Chopin con l’esecuzione del Primo Concerto con l’Orchestre de Paris diretta da Paavo Järvi. Recentissimo, del 2015, è il suo ultimo album “Motherland”.

È stata vincitrice di numerosi premi internazionali, tra i quali l’Arthur Rubinstein Competition e la Tbilisi International Piano Competition.

Khatia Buniatishvili sarà ospite della Camerata Musicale Barese lunedì 30 novembre al Teatro Petruzzelli.

Per info e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata, Via Sparano 141 infotel 080/5211908; le prenotazioni possono essere effettuate anche sul sito internetwww.cameratamusicalebarese.it