«Avevo cinque anni e in ogni istante il bisogno di musica già mi riempiva la vita»
Questa appassionata dichiarazione d’amore nei confronti della Musica appartiene alla leggenda vivente del pianoforte, il Maestro Aldo Ciccolini.
Napoletano di nascita e francese di adozione, Ciccolini oggi, a quasi 90 anni, continua a calcare le scene mondiali, conservando quel religioso rispetto dell’opera eseguita e quello stesso slancio entusiastico verso il pubblico che sono stati l’impronta inconfondibile della sua lunga carriera.
Studia a Napoli pianoforte e direzione d’orchestra, ereditando gli insegnamenti di Ferruccio Busoni e Franz Liszt. Debutta al Teatro San Carlo nel 1941 all’età di 16 anni, ma è la Francia a tributargli i primi onori, con la vittoria del ConcorsoMarguerite Long-Jacques/Thibaud edizione 1949.
Da quel momento la musica francese conquista il suo cuore. Si dedica alla promozione della musica francese di compositori noti e meno noti, tra cui: Maurice Ravel, Claude Debussy, Erik Satie, Déodat de Séverac, Jules Massenet, Charles Henri Valentin Alkan e Alexis de Castillon.
Nel 1971 riceve la cittadinanza francese e l’anno successivo accetta la cattedra al Conservatoire National Supérieur de Musique a Parigi.
Ha collaborato con i più grandi direttori d’orchestra, tra i quali: Wilhelm Furtwängler, Ernest Ansermet, André Cluytens, Dimitri Mitropoulos, Charles Münch, Lorin Maazel, Carlos Kleiber, Georges Prêtre, Jean Martinon, Pierre Monteux, e con il soprano Elisabeth Schwarzkopf.
Ha effettuato oltre 100 incisioni per EMI- Pathè Marconi e altre case discografiche.
Tra i riconoscimenti ricevuti, ha ottenuto: Prix Edison del Académie Charles Cros, Premio della National Academy of Recordings Arts negli USA, tre volte Grand Prix du Disque in Francia. Nel 2002 ha ricevuto il Diapason d’Or per l’integrale di Janàcek incisa per Abeille Music, per Schumann con la casa discografica di Cascavellas e nell’ottobre 2003 per i Notturni di Chopin, sempre con Cascavellas. Il 23 novembre 2005 a Roma ha ricevuto il Premio Vittorio De Sica. Nel 2008 è stato nominato commendatore dell’Ordine nazionale francese al merito.
Uno dei suoi allievi, Dario Candela, in oltre sette anni di frequentazioni tra Napoli e Parigi, gli ha dedicato un volume, dal titolo “Conversazioni con Aldo Ciccolini – Con un’appendice sullo studio del pianoforte ed esercizi di tecnica”, che spazia dalle vicende biografiche del Maestro, ai principi ispiratori della sua vocazione musicale, a consigli e suggerimenti pratici sullo studio del pianoforte.
La Camerata Musicale Barese ha affidato ad Aldo Ciccolini il concerto inaugurale della 73? Stagione “Excellent”, oltre che il “Concerto 3.000” dell’Associazione.
Appuntamento giovedì
30 ottobre 2014 ore 21 al Teatro
Petruzzelli.