La Rassegna “TeatroDanza Mediterraneo” dell’80ª Stagione Concertistica della Camerata si chiuderà, martedì 12 aprile al Teatro Piccinni, con un balletto della Compagnia Tocnadanza co–prodotto dalla Camerata e dedicato a Maria Callas, divina e donna, “Io Maria, Lei Callas”: coreografie di
Michela Barasciutti.
La ragione del titolo così composto, che rispolvera l’antico dualismo donna/artista, la spiega la stessa coreografa: “Callas è un mito che racchiude due personalità, consapevoli l’una dell’altra; vivono in una stessa donna, in uno stesso corpo, in una stessa anima”. A supporto della propria tesi, la Barasciutti riporta un inciso della stessa cantante: “Ci sono due persone in me: mi piacerebbe essere Maria, ma devo vivere all’altezza delle aspettative della Callas”.
Aggiunge la coreografa, motivando le proprie scelte: “La sua fu una personalità travagliata dalla vita, sia nell’infanzia come nella maturità e con gli amori. Fu un’esistenza vissuta in una dimensione d’arte che la portò ad essere unica nella sua voce e nell’interpretazione dei personaggi, creando un mito irraggiungibile perché unico. Umanità e Arte, Maria e Callas”.
Spiega ancora la Barasciutti: “Siamo in un gioco di specchi che dialogano tra loro. Mi piace l’idea di accompagnare lo spettatore come in un’onda, che entra ed esce nelle fragilità del suo lato umano e nella forza del suo canto. Ma sulla sua voce non si danza. Nel nostro spettacolo, in un “Tacer cantando”, Maria è risucchiata nelle viscere del suo tormento, dove Callas libera quello che lei è veramente, trasformando il suo canto in libertà”.
Quella di Barasciutti è la storia di una danzatrice che ha costruito la sua carriera su basi solide: nata alla scuola di Luciana De Fanti, già a diciotto anni è solista per il Bussotti Opera Festival nell’opera “Autotono” di Sylvano Bussotti. Ha fatto parte della Compagnia di Balletto “L’Ensemble” di Bruxelles, diretta da Misha Van Hoecke; ha danzato nei principali Teatri italiani ed esteri; è stata Prima Ballerina al Gran Teatro La Fenice e al Teatro Carlo Felice di Genova, in coppia con l’étoile del Bolschoij Vladimir Derevianko, e assistente dei coreografi Bob Cohan e Robert North.
Sul palco sei danzatori: Sara Cavalieri, Roberta De Rosa, Mirko Paparusso, Marco Mantovani, Erika Melli e Giulio Petrucci, ricerca ed elaborazione musicale Stefano Costantini, musiche di Mozart, Bach, Bellini, Verdi, Puccini, Kodaly e altri autori.
Il Balletto è stato ideato per celebrare il centenario della nascita della Divina Maria Callas, anniversario che
coniuga i 30 Anni della nascita della Compagnia Tocnadanza e gli 80 Anni della Camerata Bares.
Per tali ragioni la Camerata Musicale Barese offre, fino ad esaurimento, promozioni particolari nei settori dedicati.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 (tel. 080/521.19.08) e sul sito www.cameratamusicalebarese.it.