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UTO UGHI E BRUNO CANINO: SECONDA INAUGURAZIONE PER GLI OTTANT’ANNI DELLA CAMERATA BARESE

L’ 80ª Stagione della Camerata Musicale Barese lunedì 25 ottobre propone, al Teatro Petruzzelli, l’inaugurazione numero “DUE” con il Violinista Uto Ughi ed il Pianista Bruno Canino. due tra i più grandi solisti del panorama internazionale che tornano ad esibirsi a Bari in un concerto di assoluto livello per spessore ed eleganza. Gli Artisti eseguiranno musiche di Vitali, Brahms, Dvorak, Cajkovskij e De Sarasate.

Uto Ughi è uno dei massimi violinisti viventi. Si è avvicinato alla musica all’età di cinque anni; a sette ha eseguito la Ciaccona dalla Partita n. 2 di J.S. Bach; a dodici è stato scritto di lui che era un concertista artisticamente e tecnicamente maturo. La sua formazione è con George Enescu a Parigi e

Corrado Romano a Ginevra. Ha iniziato le sue grandi tournées europee esibendosi nelle più importanti capitali. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali festival con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony, la Philadelphia, la New York Philharmonic, la Washington Symphony e molte altre, sotto la direzione di maestri quali Barbirolli, Bychkov, Celibidache, Cluytens, Chung, Ceccato, Colon, Davis, Frühbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu Jia, Inbal, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Prêtre, Rostropovic, Sanderling, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov.

Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

Bruno Canino ha suonato nelle principali sale da concerto e festivals in Europa, America, Australia, Asia. Da sessant’anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista ed ha fatto parte per trent’anni del Trio di Milano. Ha collaborato e collabora con illustri interpreti come Gazzelloni, Cathy Berberian, Accardo, Amoyal, Nicolet, Vittora Mullova, Itzhak Perlmann, tuttora con Uto Ughi e con i Quartetti Amadeus, Borodin, Quartetto di Tokyo e altri. È stato dal 1999 al 2002 Direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia, essendosi dedicato particolarmente alla musica contemporanea: ha lavorato con Dallapiccola, Boulez, Berio, Ligeti, Maderna, Stockhausen, Bussotti. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chally, Sawallisch, Pappano con orchestre come la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philarmoniker, New York Philarmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de Paris. Ha tenuto seminari in Italia, Germania, Giappone, Spagna e Stati Uniti. Ha pubblicato nel 1997 il libro “Vademecum del pianista da camera” e, nel 2015, un libro dal titolo “Senza Musica”, entrambi editi da Passigli.

La Camerata per festeggiare gli 80 anni ha inteso mettere in vendita un numero limitato di posti a prezzo promozionale, oramai in via di esaurimento.

Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e sul sito www.cameratamusicalebarese.