La 78ª Stagione “Armoniosa” della Camerata Musicale Barese prosegue venerdì 28 febbraio al Teatro Piccinni con l’Aterballettoin “Bach Project”, uno spettacolo che accosta Sarabande di Ji?í Kylián e la nuova creazione Domus Aurea di Diego Tortelli. Inizio spettacolo ore 20.45.
L’Evento è realizzato in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Dopo un progetto dedicato al rapporto con arte e fotografia (In/Finito), dopo la Tempesta di Giuseppe Spota che segna un avvicinamento al mondo del teatro, Bach Project propone una tappa nell’esplorazione della relazione tra danza e musica, tra composizione classica e sua ricreazione contemporanea e permette all’Aterballetto di dare spazio sia ai maestri riconosciuti che ai giovani talenti.
La nuova creazione, ispirata alle musiche di Johann Sebastian Bach, e? stata affidata a Diego Tortelli: il giovane coreografo che si avvale nel 2018 di un accompagnamento produttivo della Fondazione Nazionale della Danza anche su altri suoi progetti, ha coinvolto nella creazione di Domus Aurea l’artista visivo Massimo Uberti. «A Diego Tortelli, abbiamo chiesto di mettere al servizio dei 16 danzatori di Aterballetto la sua capacità di costruire danza astratta, di visitare immaginari visionari e basati sulla sapienza del movimento – spiega il direttore di Aterballetto Gigi Cristoforetti – Domus Aurea è un’operazione basata sugli accostamenti. La scrittura geniale di Bach è rivisitata da Colombo Taccani, nel segno del rispetto e della citazione, ma anche della libertà di invenzione». «Alla ricerca di perfezione ed emozione della danza di Tortelli, si accosta anche la geometrica suggestione dello spazio scenico dell’artista visivo Massimo Uberti. Linee perfette disegnate da neon, che costruiscono la casa dei danzatori. Una casa perfetta. Una Domus Aurea, appunto» conclude Cristoforetti. Domus è quel luogo intimo di ogni individuo in cui si racchiudono tante storie fatte di immagini ed echi. Che magari non riconosciamo, ma dalle quali ci possiamo far suggestionare. Lasciando aperte le porte dell’animo ad un “ascolto” non solo della musica, ma anche delle suggestioni visive. Domus Aurea diventa così uno spazio che si crea attraverso un continuo intreccio tra il razionale e l’irrazionale. Questa è la condizione che viviamo dentro di noi, sempre in bilico tra certo e incerto, spinti dal desiderio di cambiamento e dall’utopia di poter almeno sfiorare la perfezione e la libertà. Che forse, oggi, appartengono soltanto all’arte.
La serata si completerà con un pezzo celebre di Ji?í Kylián creato nel 1990 per il Nederlands Dans Theater sull’omonimo pezzo di Bach, Sarabande dalla Partita in re minore BWV 1004 in versione elettronica, una creazione per sei danzatori dall’affascinante struttura circolare, con una capacità di muoversi tra livelli musicali ed espressivi diversi che ne evidenzia la straordinaria contemporaneità. In questa coreografia Ji?í Kylián prosegue nella ricerca di risposte semplici alla più classica delle domande poste dai bambini: “Perché? …” Strutture semplici, situazioni banali, visioni di episodi onirici, flashback, fratture nella motricità della danza e della pantomima: sono tutti ingredienti di questa “ricetta” coreografica, a garanzia che la domanda… non troverà mai una risposta. Kylián ha concepito Sarabande, così come numerose opere successive, come “un’avventura attraverso la coreografia”. Nella sua essenza, l’opera è correlata a No More Play, Falling Angels e Sweet Dreams, come un disegno in bianco e nero che la mente e la fantasia dello spettatore possono completare e colorare. E, sebbene il punto di partenza delle coreografie sia di natura puramente intellettuale, il risultato è determinato da energie emotive. La musica di Bach, con la sua struttura perfetta e visione divina, non è interpretata – non necessita di interpretazione alcuna.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sitowww.cameratamusicalebarese.it e il Box Office della Feltrinelli.