Come tradizione, anche per la 77ª Stagione “Dreamy” della Camerata Musicale Barese, la Danza avrà un ruolo di primissimo piano.
Il Cartellone del “TeatroDanza Mediterraneo”, affascinante linea di proposte coreutiche, comprenderà quattro Eventi di assoluta eccellenza e di particolare magia.
Gran Galà d’Inaugurazione giovedì 1° novembreal Teatro Petruzzelli con il Balletto italiano che ha conquistato il mondo: “Mediterranea” che vedrà la partecipazione straordinaria di Silvia Azzoni e Alexander Ryabko (Hamburg Ballet) e Sergio Bernal (Ballet Nacional de Espana).
“Mediterranea” nasce nel 1993 per il Balletto di Toscana ed ottiene subito uno strepitoso successo. Dopo i suoi quindici anni, nel 2008, viene ripreso e rimontato per la compagnia del Teatro alla Scala, segnando il primo debutto scaligero a serata intera con le coreografie di Mauro Bigonzetti.
Per l’occasione Bigonzetti non si è limitato ad una semplice ripresa dell’opera originale ma attua una vera e propria riscrittura coreografica, facendo assumere al balletto un impatto fisico e visivo ancora maggiore e facendole acquistare il sapore della novità. Quest’operazione si rinnova oggi: a 25 anni dal suo debutto, la coreografia più rappresentata nel mondo di Bigonzetti, viene ripresa con 18 danzatori solisti della Daniele Cipriani Entertainment.
Secondo appuntamento il 13 dicembre con “Giselle” presentato dal Classical Russian Ballet, per la prima volta a Bari.
“Giselle” è il capolavoro per eccellenza del balletto romantico, opera nata da un’idea del drammaturgo Théophile Gautier, che iniziò a scrivere il libretto nel 1841, e musicata da Adolphe Charles Adam. Ispirata alla leggenda slava, racconta la storia dell`amore di Giselle per il duca di Slesia Albrecht, un amore che si rivelerà impossibile quando Hilarion, il guardiacaccia da sempre innamorato di Giselle, svelerà alla giovane contadinella la vera identità dell`amato. Giselle non sopporta il dolore ed impazzisce.
Il Classical Russian Ballet è stato fondato a Mosca nel 2004 da Hassan Usmanov, Direttore artistico della Compagnia e principale ballerino. La Compagnia è famosa in tutto il mondo, e presenta in Italia il proprio repertorio classico. Il corpo di ballo proviene dalle più importanti Accademie di danza quali il Bolshoi, la Vaganova e altre rinomate scuole russe.La Compagnia si è esibita con successo in Russia e all’estero. È stata accolta con entusiasmo in Austria, Germania, Grecia, Finlandia, Israele, Spagna, Ucraina, Giappone e altri Paesi.
Il 6 aprile, rinnovato nell’allestimento e nel cast, torna in scena “Giulietta e Romeo”, una delle produzioni di maggior successo della Compagnia del Balletto di Roma, firmata dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde. A quasi trent’anni dalla creazione (il debutto risale al 1989), già trionfalmente ripresa nei primi anni del Duemila, la danza dell’amore impossibile rinasce sui palcoscenici italiani, ricca della saggezza del tempo e dell’energia del presente. La Verona degli amanti infelici di Shakespeare si trasforma, nella versione monteverdiana, in un Sud buio e polveroso, reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale che ha azzerato morale e sentimento, e annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione. Nell’Italia contraddittoria del secondo dopoguerra, immobile e fremente, provinciale e inquieta, Giulietta sarà protagonista (da cui il titolo “ribaltato” rispetto all’opera shakespeariana) e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta e suicida di un amore inammissibile. Romeo, silenziosamente appassionato e incoscientemente sognatore, sarà martire della propria fede d’amore innocente. Tra loro, le madri Capuleti e Montecchi, padrone ossessive e compiaciute di una trama resa ancor più tragica dall’intenzionalità dell’odio e dall’istigazione alla vendetta. Ne nasce una narrazione essenziale ma appassionata, lirica e crudele, che come il cerchio eterno della vita continuamente risorge dal proprio finale all’alba di un nuovo sentimento d’amore. In scena, nel nuovo allestimento curato dal coreografo, i danzatori della compagnia del Balletto di Roma, nuovi interpreti di una storia eterna e immagine ideale di una giovinezza sospesa nel tempo.
La diva internazionale della danza, Eleonora Abbagnato, tornerà a Bari per chiudere in bellezza la Stagione “Dreamy” della Camerata. Sabato 1° giugno la ballerina sarà la protagonista di “Puccini”, il balletto di Julien Lestel che fa rivivere le eroine pucciniane in uno spettacolo emozionante in cui brillano le prove degli interpreti.
Il coreografo francese ha creato questo balletto ispirato alle eroine pucciniane e alle celebri arie da Manon Lescaut, La Bohe?me, Suor Angelica, Tosca, Madame Butterfly per la sua compagnia con sede a Marsiglia che si esibì per la prima volta nel 2014. Da molto tempo il coreografo e ballerino francese, cresciuto nell’Opera di Parigi, aveva maturato l’idea, il sogno, di uno spettacolo che rendesse omaggio alla musica e al repertorio di Puccini e con questa sua personale interpretazione Lestel mette in risalto la bellezza, la maestosità e la potenza romantica dell’opera del compositore toscano offrendo al pubblico una dimensione nuova della voce. Il balletto è stato composto per undici ballerini, ed è appunto un omaggio alle belle e struggenti note di Giacomo Puccini ed alla figura dello stesso.
Lo spettacolo ha debuttato a Modena nella scorsa primavera ed è stato rappresentato questa estate per il “Macerata Opera Festival” ed ha concluso la Rassegna a “Torino Estate Reale”.
Eleonora Abbagnato non ha bisogno di molte presentazioni in quanto nota a tutti nel mondo della danza ed ancor di più ora che dall’aprile 2015 è Direttrice del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. Lo spettacolo di Lestel è impreziosito dai costumi affascinanti di Patrick Murru e dalle magiche luci di Lo-Ammy Vaimatapako, ed è una Produzione Daniele Cipriani Entertainment.
Continuano intanto le prenotazioni di abbonamenti per la 77ª Stagione “Dreamy” Intera Stagione e Speciale Eventi, quest’ultimo interamente programmato tutto al Teatro Petruzzelli e per l’Evento fuori programma di Mario Biondi del 26 Novembre.
Per informazioni e prenotazioni gli interessati possono rivolgersi presso gli uffici della Camerata infotel 080/5211908 e on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it.