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L’ORQUESTA DE CORDOBA, MONICA GUERRITORE, CORRADO AUGIAS ED IL QUARTETTO DI VENEZIA.

L’ORQUESTA DE CORDOBA, MONICA GUERRITORE, CORRADO AUGIAS ED IL QUARTETTO DI VENEZIA.

Ricco novembre per il Cartellone della 71ª Stagione della Camerata Musicale Barese: 4 appuntamenti con la musica sinfonica e da camera, con una grande attrice ed un affermato storico e scrittore.

Si comincia martedì 6, allo Sheraton Nicolaus, l’Orquesta Sinfonica de Cordoba diretta da Michele Santorsola; solista Alexandru Tomescu con il suo violino.

In programma musiche di A. Garcia Abril, N. Paganini, J. Turina e R. Schumann.

L’Orchestra è stata fondata nel 1992 dal Consiglio Comunale della città Andalusa; in 20 anni ha tenuto più di mille concerti in Spagna ed in tutta Europa ed ha partecipato a numerosi incontri e Festivals Internazionali.

Il Direttore, Michele Santorsola, è già noto al pubblico della “Camerata” che lo ha applaudito entusiasticamente nel Concerto di Capodanno 2012.

Il Solista Alexandru Tomescu, ha anche lui un ricco curriculum ed è stato anche premiato al Concorso Paganini di Genova.

Martedì 20 al Teatro Showville sarà di scena il Quartetto ad Archi di Venezia: violini Andrea Vio ed Alberto Battiston, viola Giancarlo Di Vacri e violoncello Angelo Zanin. Saranno eseguite musiche di Boccherini, Respighi e Cherubini.

Domenica 25, si torna al Petruzzelli con Monica Guerritore ed il pianista Antonio Ballista. Al centro della scena “Senso”, il racconto reso celebre dal film di Luchino Visconti del 1954. La lettura scenica è affidata alla Guerritore; la ricerca musicale porta la firma di Antonio Ballista, progetto e drammaturgia quella di Giacomo Bottino.

Sempre al Petruzzelli, martedì 27, sarà la volta di Corrado Augias e del pianista Giuseppe Modugno. Tema della serata “Raccontare Mozart”. Augias è la voce narrante. Dopo il fortunato “Raccontare Chopin”, Augias con il pianista Modugno e con le splendide immagini del regista Felice Cappa prosegue la sua indagine sui grandi protagonisti della storia della musica europea. Un omaggio allo straordinario genio musicale salisburghese che nella sua breve vita ha lasciato una traccia indelebile nella lunga affascinante vicenda del mondo dell’armonia.